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I nostri prodotti - Tutte le informazioni utili

I nostri prodotti - Tutte le informazioni utili - InCut

Ciao io sono Gianni, ed insieme ad Ugo abbiamo creato il brand InCut, un brand nato dalla condivisione degli stessi valori e dall' esperienza maturata nella lavorazione del legno massello per la creazione di taglieri.

In questo articolo non voglio rifilarvi la nostra storia ne tanto meno un tutorial su come si facciano i taglieri, ma un sunto di quelle che sono le lavorazioni della materia prima e di tutti i prodotti utilizzati nella catena di produzione affinchè tutti voi abbiate un idea più completa delle meccaniche che gravitano intorno al mondo dei taglieri in legno da cucina, che sono tutt' altro che scontate.

Iniziamo!

Cos'è un tagliere e quali legni vengono usati?

Il mondo dei taglieri è vasto, vengono fatti da diversi materiali che, semplificando, possono essere il legno, la plastica, la pietra o il metallo.

Insomma ce n'è uno per ogni gusto e scopo ma sostanzialmente un tagliere è un utensile da cucina che serve a fare preparazioni, come il taglio di alimenti e pietanze e/o per servire gli stessi durante un' aperitivo.

I taglieri in legno vengono usati da sempre e su di loro pesano una serie di luoghi comuni e storie a volte positive a volte screditanti che in altri articoli approfondiremo. 

I legni più comuni di cui un tagliere per cucina potrebbe essere fatto sono tanti, ma i più comuni potrebbero essere:

  • Faggio
  • Noce
  • Acero
  • Teak
  • Ulivo
  • Bambù
  • Rovere (o Quercia)

Ma la lista non si ferma qui, perchè sostanzialmente quasi tutti i legni possono servire a tale scopo.

Noi ne abbiamo scelti 3 (i primi della lista) sia per una questione di bellezza, sia per una questione di usabilità ed in ultima battuta anche per il costo, così da poter portare sul mercato dei taglieri di ottima qualità senza avere dei costi proibitivi.

Ma tutti i legni sono perfetti? 

In linea di massima si (prendete con le pinze questa affermazione), ma alcuni legni sono più adatti di altri a questo scopo per via delle loro caratteristiche intrinseche.

Ad esempio, il faggio è più compatto del rovere così come l'ulivo è meno permeabile del mandorlo e questo permette a queste determinate essenze di essere più adeguate di altre.

Quindi? Quale bisogna scegliere?

Sostanzialmente la scelta del materiale di un tagliere in legno è più orientata al gusto personale e al budget disponibile.

Un tagliere in faggio ad esempio è una scelta sicura perchè consente di avere un tagliere dalle ottime caratteristiche ad un prezzo basso, ma potrebbe non piacervi l' estetica del materiale.

Ma molto dipende anche dalla qualità della lavorazione, dal metodo costruttivo e dalla materia prima.

Come vengono prodotti i nostri taglieri?

La nostra produzione parte dalla materia prima grezza che ci consente il massimo controllo sul prodotto, infatti conosciamo alla perfezione ogni singolo pezzo di legno che utilizziamo e non ci affidiamo a pannelli preconfezionati da grandi aziende di cui non conosciamo l'esatta composizione e che spesso vengono incollati mediante l'uso di colle non adatte al contatto indiretto con gli alimenti e non adatte a lavorare in condizione di umidità.

La nostra lavorazione è artigianale all' 80%, affidiamo solo alcuni compiti (come la personalizzazione e le incisioni) a macchine utensili in modo tale da avere un controllo qualità impareggiabile rispetto alle grandi case produttrici.

Il nostro catalogo contiene taglieri creati con 3 diversi metodi costruttivi:

  • Egde grain 
  • Side grain
  • End grain

In linea di massima i taglieri Edge grain sono quei taglieri in cui la tavola grezza viene piallata e sagomata mantenendo il disegno originale delle venature del legno.

I taglieri Side grain sono i taglieri in cui la tavola grezza viene sezionata in listelli che poi vengono incollati tra di loro (effetto parquet per intenderci) e poi sagomata.

I taglieri End grain invece sono taglieri professionali e molto resistenti perché la tavola grezza viene sempre sezionata in doghe che vengono incollate tra di loro, ma viene usata la testa del legno come spazio di lavoro.

Ma approfondiremo in un secondo momento pregi e difetti di ogni tipologia.

Incollaggio?! Quindi viene usata anche della colla?

Come dicevamo prima, il nostro catalogo dispone di taglieri creati secondo 3 diversi metodi costruttivi, questo implica l'utilizzo di colle per gli incollaggi, di resine per le riparazioni delle imperfezioni del legno grezzo e di prodotti di finitura per trattare il tagliere finito.

Allora vi starete chiedendo "Non è del tutto naturale un tagliere in legno?"

Bhe no, non lo è, ma questo non è un male, perché in anni di evoluzione l' uomo è stato in grado di creare prodotti che siano sicuri per noi e ciò che ci circonda.

Il nostro lavoro non si limita infatti alla sola scelta del materiale legno, ma anche a tutti quei prodotti che lo circondano e infatti grazie all' esperienza in questo campo abbiamo selezionato un particolare tipo di colla che è perfetto per lo scopo, perché è resistente all' umidità ed è adatto al contatto indiretto con gli alimenti.

"Indiretto?! Quindi non posso poggiarci il cibo?"

Si certo che possiamo appoggirci il cibo potete rimanere tranquilli, ma bisogna essere onesti intellettualmente parlando e usare i termini corretti e dire "contatto indiretto", la colla non verrà MAI a contatto diretto con il vostro cibo e, come ogni materiale che utilizziamo, diventa totalmente atossica una volta indurita.

La stessa cosa vale per le resine che utiliziamo in fase di riparazione, sono resine denominate "Food Safe" il che non vuol dire che potremmo condirci i nostri piatti, ma che una volta solidificate potrebbero anche entrare in contatto con il nostro organismo (in piccole quantità, come ad esempio un micro frammento che potrebbe generarsi dall' utilizzo quotidiano del tagliere) senza nessun tipo di conseguenza.

Infine, a tagliere ultimato e levigato utilizziamo un' ultima serie di prodotti per la finitura, anche questi scelti ad hoc ed anche questi adatti al contatto con i vostri cibi.

Sto parlando di olii e cere studiati appositamente per trattare utensili da cucina e che servono, oltre che ad esaltarne la bellezza, anche a migliorarne l'impermeabilità, saturando la fibra del legno e rendendo così la superficie impermeabile.

Spero di essere stato chiaro e abbastanza esaustivo in questa infarinatura generale sul mondo dei taglieri in legno da cucina artigianali.

Per ora ci fermiamo qua, approfondiremo tutti gli aspetti più interessanti ed utili di questo articolo con vari articoli mirati alla materia, per informarvi e per far si che voi scegliate con cura il vostro tagliere, senza dubbi di sorta.

Per ora vi rimando al nostro catalogo e vi auguro una buona giornata.

Alla prossima

Gianni  L.

Scopri di più

Come lavare un tagliere in legno - Tutto quello che devi sapere! - InCut

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